venerdì, ottobre 16, 2009

Finlandia, la banda larga è un diritto ...da noi rispondono solo i sindaci giovani

Ne dà notizia il Corriere della Sera del 16 ottobre 2009, dal prossimo luglio 1Mbps a tutti i cittadini, anche quelli delle aree remote, e dal 2015 100Mbps.

La decisione è storica e di sicuro continuerà ad alimentare il primato tecnologico della Finlandia. Nokia chiaramente trascina il settore, Linux è stato inventato qui ma in generale è una nazione che crede veramente (e non a parole) nell’innovazione. Innovazione che porta ad incentivare gli studi in materie scientifiche, con il governo che regala i primi due anni di università agli studenti.
Conclude l'articolo ricordando come in Italia, invece, continuiamo a scivolare indietro nelle classifiche di sviluppo dell’infrastruttura. Stiamo ancora aspettando le "ingenti risorse" per la realizzazione di una rete in fibra ottica.

Nel frattempo ci si deve affidare ai sindaci under-30 i quali sono molto più sensibili all'innovazione digitale dei loro colleghi del reparto geriatria. Lo dice un articolo su "Io Donna" che svela come sono stati i primi 100 giorni dei sindaci che non hanno ancora compiuto 30 anni. Si parla di Alessio Mammi, sindaco 29enne di Scandiano (Reggio Emilia) che ritiene che non sviluppare le nuove tecnologie sia nocivo per la competitività delle aziende, del territorio. Un sindaco che ritiene assurdo che esistano ancora zone non coperte dall'Adsl e promette che installerà Wi-fi gratuito in cinque punti della città. GRATUITO!

E i social network? I giovani sindaci usano molto Facebook per interloquire con quelle fasce di popolazione non parteciperebbero mai ad un consiglio comunale. Inoltre i social network sono strumenti utili per ricevere suggerimenti e segnalazioni.

Anche il sindaco più giovane d'Italia, Jonathan Papamarenghi, 25 anni, a capo del comune di Lugagnano (Piacenza) guarda a Facebook come una vetrina per l’amministrazione oltre che il sito internet, una mailing list di informazione e una banca dati di contatti per mantenere meglio i contatti con la gente.
Quello che comunque non si coglie in Italia è che l'accesso ad internet non porta solo innovazione per le aziende e per i giovani digital-natives ma anche per i cittadini anziani o appena pensionati che possono trovare un'occupazione part-time che li tenga mentalmente occupati durante gli ormai lunghi anni di pensionamento. Ma questo è tema per un altro post.